“Se in fatto di smog Milano piange Roma certo non ride”. E’ quanto dichiara Graziarosa Villani, candidata per la Federazione della Sinistra alle elezioni regionali nel Lazio. “Alla data del 28 febbraio, giornata in cui 169 città italiane hanno aderito al blocco auto, sotto il Cupolone – dice ancora Villani – a Roma i giorni di superamento dei limiti di legge (50 microgrammi per metrocubo per non più di 35 giorni all’anno) per le polveri sottili, il PM10, erano già numerosi.
A guidare la classifica delle zona più inquinata la zona di Cinecittà con 15 giorni di superamento annui seguita dalle aree di Corso Francia e di Largo Preneste, entrambe con 13 giorni di superamento e da Roma Fermi con 11 giorni di superamento”.
“Ma non sono – prosegue ancora Villani – le uniche zone sottoposte a inquinamento atmosferico. Secondo i dati elaborati da LaMiaAria.it, il sito che effettua previsioni a cinque giorni della qualità dell’aria per ognuno degli oltre 8mila Comuni italiani, le polveri sottili sono in eccesso anche in altri quartieri. 9 a Castel Di Guido, 8 in Largo Magna Grecia, 6 in Largo Arenula, 5 a Roma Cipro, 4 a Roma Villa Ada e 2 a Roma Bufalotta. L’inquinamento atmosferico, come si vede, riguarda l’intera città. La comunità scientifica indica – commenta l’esponente della Federazione della Sinistra – che le polveri sospese in atmosfera, per le loro caratteristiche fisiche e tossicologiche, siano l’inquinante più importante dal punto di vista dell’impatto sanitario e biologico. E’ necessario intervenire subito. Il rischio maggiore è per i bambini. Bisogna scongiurare che – conclude Villani – come sta avvenendo in queste settimane a Milano i neonati finiscano in rianimazione con bronchioliti e patologie respiratorie”.