Eternit è il nome dell’azienda produttrice di questo materiale che è realizzato a base di amianto. È stato molto utilizzato dagli anni Trenta del Novecento in ambito edilizio fino agli anni Sessanta quando fu dichiarata tossica la polvere di amianto per via della correlazione di questa allo sviluppo di cancro ai polmoni.

Lo si impiegava nella costruzione di:

tetti (come copertura a lastra piana o ondulata)
tubature (come coibentazione)
rivestimenti a spruzzo
intonaci delle pareti
strutture metalliche portanti
isolanti per sottotetti in lana di roccia
pannelli isolanti per le pareti delle abitazioni
controsoffitti utilizzati per isolare termicamente le abitazioni
pavimenti in linoleum
canne fumarie
componenti per scarichi e tubi di riscaldamento

Proprio per il suo largo utilizzo nel passato, ancora oggi si può trovare la presenza di amianto e eternit nelle costruzioni. La bonifica dell’eternit può quindi essere fatta innanzitutto facendo analizzare un campione sospetto per appurare di trovarsi proprio dinanzi a questo materiale.

In base alla superficie di eternit da smaltire ci sarà un prezzo da pagare al metro quadrato e di solito nelle spese saranno inclusi i costi di rimozione, smaltimento in discarica e trasporto.

La procedura di rimozione e smaltimento

La procedura di rimozione e smaltimento deve essere svolta unicamente da ditte specializzate (imprese abilitate iscritte all’Albo Gestori Ambientali nella categoria 10 “Bonifica dei beni contenenti amianto”).

Proprio queste ditte infatti verificheranno che si tratti proprio di tale materiale con un sopralluogo.

Inoltre si occuperanno di preparare e inviare la documentazione per le autorizzazioni necessarie all’ASL, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori.

E poi procederanno a tutte le operazioni di rimozione vere e proprie come:

incapsulare il materiale coprendolo con prodotti penetranti o ricoprenti
bonificare le superfici circostanti, sulle quali il prodotto in eternit poggiava
rimuovere il prodotto
smaltire definitivamente il prodotto in discarica.

Meglio evitare il fai da te nello smaltimento dell’eternit (anche se si tratta di piccole quantità) perché può essere un’operazione dannosa e pericolosa.