Lavastoviglie o lavare a mano, cosa inquina meno?





La tecnologia ha da sempre supportato l’uomo in diversi aspetti della propria vita e a svolgere con più facilità e rapidità molte azioni della vita quotidiana. Sono tantissimi gli elettrodomestici che aiutano in cucina e nelle faccende di casa e una di queste, ormai quasi immancabile in ogni casa, è la lavastoviglie. Ma come la mettiamo con l’inquinamento?

Lavastoviglie si, lavastoviglie no

Sebbene in tanti amino ancora lavare piatti e stoviglie a mano, tanti altri, invece, usano la lavastoviglie, un ausilio per svolgere questa faccenda in maniera più veloce e comoda. Ma dal punto di vista della sostenibilità, inquina meno lavare a mano o usare la lavastoviglie?

Secondo uno studio dell’Università di Bonn, per lavare a mano i piatti usati durante una cena di 12 persone ci vogliono 103 litri di acqua contro i 15 litri di acqua che servirebbero se si impiegasse una lavastoviglie nuova. Ad ogni modo, l’unico suggerimento veramente utile quando si lavano i piatti, sia in un modo che in un altro, è quello di evitare sprechi ed utilizzare prodotti giusti. Ad esempio, meglio evitare l’utilizzo di programmi della lavastoviglie a temperature molto elevate oppure di fare il mezzo carico: in questo modo, infatti, si inquina.

Sciacquare a mano

In molti, poi, prima di mettere piatti e stoviglie nella lavastoviglie li lavano e sciacquano a mano: a questo punto, il passaggio in lavastoviglie diventa del tutto superfluo. Anche la scelta della lavastoviglie fa tanto perché, per essere meno inquinante, deve essere almeno di classe A mentre per quanto riguarda i prodotti, meglio optare per quelli ecologici e non esagerare con le dosi.




Evitare invece i prodotti inquinanti come brillantanti o deodoranti per lavastoviglie. Di contro, ci sono anche alcune pratiche scorrette quando si lavano i piatti a mano che possono inquinare. Ad esempio, lasciare il rubinetto dell’acqua sempre aperto (mentre è preferibile utilizzare una bacinella per raccoglierla).

Anche usare troppo detersivo (e soprattutto non di tipo ecolabel o ecologico) è una scelta sbagliata e poco sostenibile.


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