Inquinamento elettromagnetico, cosa lo emette? Ad oggi si sente tanto parlare dell’inquinamento elettromagnetico ma quanto ne sappiamo? Fa veramente male come si legge oppure no?

Proteggersi dall’inquinamento è facile, bastano delle piccole ma concrete azioni

Pericolo o meno, bastano alla fin dei conti dei piccoli ma fondamentali gesti per proteggersi al meglio in totale autonomia. Smartphone, antenne, TV, PC, radio ecc… sono i responsabili principali di questo cambiamento. Ci troviamo davanti ad elettrodomestici presenti in ogni abitazione che vanno a produrre onde e radio frequenze di una bassissima potenza, che si sospetta possano provocare danni nel caso di un’esposizione continua e duratura nel tempo.

Come difendersi al meglio dall’inquinamento elettromagnetico

Ecco, dunque, secondo il direttore di QualEnergia, come possiamo difenderci:

Se ne potete fare a meno non installate alcuna antenna per le chiamate cellulare sul vostro tetto o tetti dei vicini;
Cercate di evitare di non andare a vivere vicino a linee elettriche ad altissima tensione o ripetitori di onde radio tv;
Utilizzate gli auricolari quando parlate al telefono;
Spegnate il WI-FI di casa di notte e ogni dispositivo – tenete eventualmente tutto lontano dal letto dove dormite;
Mettete in alto l’antenna del Wi-fi (2,5 metri altezza), così sarete già a un metro di distanza dalle onde;
Procedete all’acquisto sempre di apparecchi elettrici a norma;
Infine, diminuite il più che potete i tempi di esposizione a un’apparecchiatura elettronica

Tutti ottimi consigli che vi consigliamo vivamente di seguire per difendervi al meglio dall’inquinamento elettromagnetico.

Se qualcosa non vi è chiaro non esitate a comunicarcelo lasciando un messaggio qui sotto.