Sono mesi che la questione dell’abbattimento degli alberi è in bilico e la cittadinanza di Ostia è preoccupata. In prima linea l’associazione “SOS Ambiente” che già in passato aveva dimostrato tramite un sit-in davanti alla sede del X Municipio la sua contrarietà a questa operazione fatta con leggerezza e senza programmazione.

L’amministrazione ha più volte sottolineato che la realtà dei fatti è diversa e che l’opera di abbattimento e potatura riguarda solamente tutti gli alberi che sono potenzialmente malati o pericolosi per l’incolumità delle persone come ha dichiarato il presidente Tassone in una nota : “Ribadisco il concetto già espresso dall’assessore all’ambiente e alla sicurezza Marco Belmonte di non poter permettere che altre persone perdano la vita sulle arterie del X Municipio. Abbiamo certificazioni di esperti agronomi sullo stato di salute delle alberature del nostro territorio, che attestano che vanno abbattute. Proprio questa mattina, con l’assessore Belmonte abbiamo avuto una nuova consultazione con i tecnici dei nostri uffici e gli esperti agronomi: cosa succederebbe se in queste ore un albero crollasse e ci fosse una vittima?”

Sicuramente convincete come motivazione ma che in realtà non convince i comitati che hanno ribadito di come l’attuale amministrazione più volte si è schierata con loro e contro l’abbattimento degli alberi, come nel caso ATAC e della Roma-Lido, ma che oggi invece non sono scesi in campo per difendere uno dei territori romani con più verde. Proprio su questo punto il presidente Tassone ha confermato la volontà, il prossimo venerdi, di incontrare, insieme all’assessore Belmonte, sia la cittadinanza che i comitati di quartiere per chiarire una volta per tutte l’operato dell’amministrazione.

Il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone

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Capisco la sensibilità del presidente della commissione ambiente di Roma Capitale Athos De Luca, quella della consigliera dei Verdi del I Municipio Nathalie Naim e di tutti gli ambientalisti di Ostia, ma deve essere chiaro che la priorità è la vita umana, non un albero. Gli abbattimenti andranno necessariamente avanti, in quanto le perizie attestano la pericolosità di alcune alberature. In una fase successiva, provvederemo alla ripiantumazione, con un piano ora al vaglio degli esperti agronomi. E’ stancante dover constatare che a qualcuno può dar fastidio il nostro interventismo, perché si perde sempre più spesso di vista che il Municipio è un ente che eroga servizi. Dopo 20 anni di nulla, stiamo riportando alla normalità la situazione del verde, con sforzi e sacrifici.

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