Cristiana Avenali, consigliera regionale del gruppo Per il Lazio e componente della Commissione Ambiente, a margine della presentazione del rapporto tenutasi ieri mattina a Roma, afferma che:
“Il Rapporto sull’Economia reale nei parchi nazionali e nelle aree naturali protette 2014, presentato oggi da Unioncamere e promosso dal Ministero dell’Ambiente traduce in cifre il potenziale delle Aree Protette del nostro Paese: i Parchi sono fondamentali per la tutela della biodiversità e per la salvaguardia dell’ambiente, ma possono rappresentare anche uno strumento di crescita economica sostenibile e moderna.
Sono da sempre una convinta sostenitrice di quello che il Rapporto definisce “Effetto Parco” – continua l’Avenali – vale a dire l’apporto dei Parchi e delle Aree naturali protette al Pil italiano e al mercato del lavoro nazionale: tre milioni di green jobs che “valgono” il 10,6% della nostra economia. L’economia dei Parchi riesce a contrastare meglio la crisi. Nel Lazio abbiamo bisogno dei Parchi per rilanciare l’economia; espansione delle attività economiche legate al turismo nei Parchi, promozione dei prodotti agricoli dei Parchi e soprattutto una governance efficace e attenta ai bisogni dei territori sono i capisaldi per massimizzare l’impatto positivo dei Parchi sull’economia e generare anche nella nostra Regione un “effetto Parco”. Per farlo – conclude Avenali – dobbiamo creare una identità riconosciuta dei parchi nella Regione Lazio evidenziando che chi sta nei Parchi non ha un vincolo ma un’ opportunità come ci dicono i dati , dobbiamo fare velocemente la riforma della legge sulle Aree protette, dobbiamo approvare i piani di assetto dei parchi e poi investire in termini economici ma anche in termini di politiche di diffusione per la creazione di questa identità e per la conservazione del capitale naturale, tenendo insieme la tutela della biodiversità e del territorio, e allo stesso tempo garantire lavoro, crescita e modernità in chiave sostenibile e allo stesso tempo dovremo monitorare il tutto per dimostrare con i dati quanto vale questo nostro Capitale Naturale tenendolo insieme al calcolo del PiL. Come Regione abbiamo tutti le potenzialità e gli strumenti per agire in questo senso e con l’assessore Refrigeri stiamo lavorando in questa direzione.“
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