“Il lavoro presentato oggi da Legambiente Lazio di riforma della legge regionale sui Parchi la n. 29/97, credo sia particolarmente utile e ben fatto e apre la strada per una proficua collaborazione con la Regione. La proposta presenta infatti diversi aspetti di snellimento della procedure particolarmente utili, come il silenzio/assenso da parte della Regione per l’approvazione dei Piani d’assetto, ed anche elementi forti di rilancio delle aree protette, della loro promozione e della loro fruizione, attraverso un ruolo più forte della comunità del parco composta dai comuni.

La riforma della 29 è stata uno dei punti programmatici della nostra campagna elettorale che non solo dobbiamo onorare ma che rappresenta la leva per far ripartire economia ed occupazione investendo sui beni ambientali e culturali della nostra Regione. Purtroppo le tante difficoltà legate allo stato di salute della macchina organizzativa e alla cattiva politica degli anni passati ha fatto sì che non si sia riusciti su diverse cose a fare ancora lo scatto in più necessario. Intendo da subito quindi raccogliere il testimone lanciato oggi da Legambiente Lazio per costruire in consiglio insieme anche all’assessore all’ambiente Fabio Refrigeri un gruppo di consigliere e consiglieri disponibili ad impegnarsi tutti insieme e da subito per segnare un nuovo corso. Dobbiamo favorire lo snellimento ma non la deregulation, inserire lo strumento PUA (Piano di utilizzazione aziendale) nei parchi ma favorendo l’agricoltura vera e di qualità. Fondamentale nella proposta di modifica anche la previsione di un piano di investimenti almeno triennale, finalizzato alla conservazione del capitale naturale e alla valorizzazione dei parchi ai fini turistici, agricoli ed educativi.”

Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera regionale e componente della Commissione Ambiente.

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