Da 5 a chili a 6 chili e mezzo, questo il traguardo possibile che il cittadino laziale raggiungerà quest’anno nella raccolta differenziata di imballaggi di plastica. E’ questo uno dei dati emersi dal convegno organizzato a Bracciano dal Corepla, nell’ambito del Tour organizzato per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, in partnership con Legambiente e con il patrocinio di della Provincia di Roma. Il dato riflette un trend pari a metà della media nazionale, senza però includere in tale conteggio regioni in cui si raggiungono punte d’eccellenza con 20 Kg pro-capite. I progressi della raccolta complessiva della Regione Lazio, riporta Adnkronos, si attestano sul valori simili a quelli registrati negli anni precedenti. A livello regionale, da notare che nel 2010, la raccolta è stata di 28.880.276 Kg e nel primo semestre 2011 sono stati raggiunti i 18.301.548 Kg. Questo ultimo dato fa presupporre che nel 2011 si verifichi una crescita del 30% , che consentirebbe di passare da 5 kg a 6,5 kg pro-capite. Le tonnellate raccolte hanno generato una elargizione di contributi riconosciuti ai convenzionati da parte di Corepla pari a oltre 6.700.000 euro. La raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti d’imballaggio in plastica costituiscono già ora una grande eccellenza del Paese, che coinvolge da Nord a Sud 7.300 Comuni e 57 milioni di cittadini. A livello nazionale, l’anno scorso sono state raccolte complessivamente quasi 615.000 tonnellate; di queste circa 350 mila tonnellate sono state riciclate per produrre nuova materia prima, mentre 250.000 tonnellate sono state utilizzate come combustibile alternativo, sostituto delle fonti fossili tradizionali.