È con queste parole che si conclude l’articolo postato il 20 Luglio 2011 dal assessore ai Lavori Pubblici Antonio Nicola Di Gioia.
Chi scrive questo articolo è un residente di Colle Sabazio, zona alla quale si fa riferimento nella citazione, e che vuole sottolineare che :
Il problema dell’arsenico è stato risolto, ma in pieno stile italiano, l’opera non è stata conclusa, ne sembra esserlo a breve.
Come si evidenzia dalle foto allegate, tutte le modifiche apportate, come i serbatoi esterni e le tubazioni di collegamento con l’impianto di depurazione non sono stati messi in sicurezza.

Nei muri di contenimento del pozzo sono stati praticati fori per permettere il collegamento con i due serbatoi esterni atti a contenere l’acqua in momenti di necessità, e tutt’ora questi fori rimangono accessibili a chiunque e a tutti gli animali che volessero trovare un riparo.
Ancora più grave è la possibilità per chiunque di avere accesso ai sopracitati serbatoi esterni, che grazie alla mancanza di strutture di protezione adeguate, diventano di facile accesso ad atti vandalici, come l’inserimento di sostanze inquinanti e manomissioni alle condutture.

Tornando alla citazione in testa all’articolo, da cittadino di Colle Sabazio e di Anguillara, spero che le parole dell’assessore, “si archivia definitivamente il problema acqua” non vengano prese alla lettera per gli altri interventi sugli acquedotti comunali come sono state interpretate per Colle Sabazio.