Convegno a Ladispoli sullo smaltimento dei rifiuti: poche le presenze istituzionali, pochissime le risposte pratiche!
 
“Chi, come me, ieri ha deciso di spendere un pomeriggio perché interessato al tema della “… raccolta differenziata dei rifiuti nell’ottica di un programmazione integrata degli impianti di trattamento necessari” credo sia tornato a casa profondamente deluso. Purtroppo né i tre sindaci presenti al convegno, rispetto agli otto previsti, nè l’assessore provinciale presente per l’occasione hanno saputo dire come, dove ed in quali tempi potranno essere realizzati nel nostro comprensorio i necessari impianti per il trattamento ed il riciclaggio dei rifiuti differenziati.” Questo il duro commento del consigliere Filippo Moretti, capogruppo AN-PdL, che ieri ha partecipato all’incontro. “Dopo un’ora e mezzo dall’inizio del convegno –prosegue Moretti – i sindaci presenti stavano ancora magnificando le potenzialità della raccolta differenziata senza avere affatto affrontato il nodo cruciale del problema, ovvero l’indisponibilità di impianti di trattamento vicini, la tendenza all’esaurimento di altri, la necessità di trovare un accordo tra comuni limitrofi per dotarsi di propri impianti di riciclaggio. Diamo per scontato che la raccolta differenziata sia una pratica utile e rispettosa dell’ambiente e che, in tempi piuttosto brevi deve essere incrementata. Prendiamo anche atto che i rifiuti selezionati oggi prodotti, pur in presenza di una raccolta differenziata che nella migliore delle ipotesi non arriva al 20%, vengono con difficoltà accolti in impianti di trattamento, spesso lontani anche più di cento chilometri dal nostro comune. La domanda allora diventa: se incrementeremo la percentuale di raccolta dei rifiuti differenziati, di plastica, carta, alluminio, vetro, organico, etc., quali impianti saranno in grado  di riceverli, a quale distanza dal nostro comune ed a quali costi? Ebbene –prosegue il consigliere Moretti- seppure io abbia dovuto sollecitare queste risposte, in particolare da parte dell’assessore provinciale intervenuto, l’unica notizia importante è arrivata dal comune di Bracciano che ha annunciato l’imminente realizzazione, nell’area della discarica di Cupinoro, di un impianto per il trattamento del solo rifiuto umido. Dunque nessuna notizia sulla “…programmazione integrata degli impianti necessari…” come invece si voleva far credere, a testimonianza che su un argomento così delicato e di estrema urgenza l’amministrazione non ha un programma e continua ad improvvisare. Purtroppo non è con i convegni che si risolvono problemi di questa portata e complessità. Ai convegni, semmai, si portano proposte e soluzioni studiate a tavolino e già concordate con gli altri comuni, visto che ormai lo smaltimento dei rifiuti è classificato come problema comprensoriale. E’ inutile ricordare – conclude Filippo Moretti –  che in numerose commissioni, già da mesi, abbiamo sollecitato l’avvio di incontri intercomunali, in particolare con Cerveteri ed i comuni vicini, per valutare tecnicamente il problema ed individuare eventuali aree da destinare alla realizzazione degli impianti necessari. Purtroppo i nostri appelli, sebbene subito accolti, sono poi stati lasciati cadere nel vuoto e l’amministrazione dovrebbe domandarsi se non sia anche questo uno dei motivi che hanno indotto il presidente della commissione nettezza urbana a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico.”        
 
Filippo Moretti
Capogruppo Consiliare
AN-PdL