E’ di ieri la notizia della presenza di batteri coliformi nelle acque di Civitavecchia, e puntuale, quando dovuta, è giunta l’emissione dell’ordinanza di non potabilità.
Questa notizia ha costituito la classica “ciliegina sulla torta”, dopo le lamentele della zona nord di Civitavecchia per i frequenti disservizi nell’erogazione.
Cosa significa tutto questo per i cittadini? Oltre ai mille altri disagi anche il doversi premunire di acquistare acqua in bottiglia presso i negozi, con conseguente aggravio di spese che, riteniamo, vadano rimborsate ai cittadini da parte di chi ha causato il problema, oltre, ovviamente, al danno da disservizio.
Non vorremmo poi che al danno si aggiunga la beffa di dover pagare a prezzo pieno la tariffa idrica, anche per il periodo in qui l’acqua non è potabile.
Proprio per questo, in accordo con la sede regionale di MDC, abbiamo interessato il Garante del Servizio Idrico Regionale, L’Organismo di Tutela degli Utenti e dei Consumatori Regionale, ed il Sindaco affinché si attivino per individuare le cause ed i responsabili, e facciano sì che ricadano su di loro, e non sui cittadini, questi costi.