VILLA ADA: LEGAMBIENTE, NO AD ALBERGO A FORTE ANTENNE, CON PATRIMONIO PUBBLICO MESSO A VANTAGGIO DI POCHI. AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA FERMI TALE SCEMPIO, PRIVILEGIANDONE RECUPERO COME SPAZIO SOCIALITA’ E AGGREGAZIONE.
 
“E’ assurdo che, per la mancanza di fondi, si pensi di ‘mettere a reddito” il patrimonio pubblico in questo modo, con un progetto di recupero e gestione, a fini speculatori, di un’immobile esteso su 2,5 ettari, immerso nel verde protetto, destinato all’uso di pochi privilegiati. Come è assurda l’ipotesi di farne la sede dell´università privata Luiss. Tanto più che nell’area è presente anche il sito archeologico dell’antica città di Antemnae, che va assolutamente tutelato”. Così Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, commenta la notizia secondo cui un’importante società privata avrebbe presentato al Campidoglio il progetto per la realizzazione di un grande albergo presso l’ex forte militare di Monte Antenne, all’interno di Villa Ada.
 
“Chiediamo all’Amministrazione capitolina di evitare in ogni modo un tale scempio del verde pubblico e della storia di Roma – sottolinea Parlati – e di studiare invece, insieme con la collettività, un piano che ne permetta l’utilizzo come spazi di socialità o aggregazione, per fare sport o semplicemente in cui scappare, lontano dal traffico e dal caos cittadino”.