Spettabile redazione del Tabloid, mi dedico tutte le volte che posso al mio hobby preferito: lo jogging. Per dirla in maniera più semplice, mi piace correre utilizzando le strade secondarie di Anguillara sia per evitare le automobili che lo smog prodotto dalle stesse.
Sempre alla ricerca di percorsi nuovi, mi sono imbattuto insieme con un altro appassionato come me della corsa tra i campi, in una strada che ci ha visto costretti ad interrompere il nostro esercizio per via dell’eccessivo fango che invadeva la sede stradale.
Dopo qualche attimo di sconcerto ci siamo purtroppo dovuti rendere conto che non si trattava propriamente di fango, ma di qualcosa che aveva a che fare con gli animali. Pur non avendo avuto la possibilità (né tantomeno la voglia) di analizzarne la composizione, le nostre capacità olfattive hanno facilmente battezzato la sostanza: liquame animale! Ebbene si, si tratta di reflui che da qualche parte hanno evidentemente superato i controlli inondando la strada, così come le foto scattate in un secondo momento, certificano senza equivoci.
La siepe al lato della strada è completamente coperta del suddetto liquame che finisce per riempire il canale di scolo posto a lato della strada finchè esondando, impegna completamente la sede stradale.
Forse all’interno di un “parco” è normale trovare ambienti termali con relative cure dei fanghi, ma qui si tratta di ben altro, e a giudicare dall’area interessata, soprattutto non da pochi giorni!
Con la speranza che potrete trovare spazio all’interno del vostro giornale per questa mia, affinché chi di dovere possa tempestivamente intervenire, porgo cordiali saluti.

Lettera firmata